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Se fosse uscito dai laboratori di Q, il personaggio dei film di 007 responsabile del dipartimento di ricerca e sviluppo degli MI6 forse non ci avrebbe stupito più di tanto, ma il fatto di potere davvero indossare al nostro polso il Huawei Watch Buds ci ha galvanizzato parecchio. L’idea è sicuramente bizzarra, ma questo gadget incuriosisce e porta anche una ventata di brio nell’elettronica di consumo che da molto tempo è orfana di oggetti davvero innovativi. L’orologio di Huawei che integra al suo interno due piccoli auricolari ha anche la capacità di rimettere sotto i riflettori l’azienda cinese che a causa del ban americano ha subito una eccessiva punizione.  

L’orologio ha un look in linea con gli altri dispositivi di Huawei, elegante e ben costruito, ma anche con uno spessore davvero contenuto se si considera l’alloggiamento degli auricolari: solo 14,99 millimetri. Al polso non si nota alcuna differenza rispetto a un prodotto tradizionale e anche il peso di 77,5 grammi (con cinturino e auricolari) risulta più che accettabile. Parlando di  materiali, è stato utilizzato un vetro sottile e ad alta resistenza in silicato di alluminio e litio, ancora più sottile di quello presente su Huawei Watch GT3 e più forte del 25%. La cassa è in acciaio e il cinturino nero è in pelle. Il display è un Amoled da 1,43 pollici con risoluzione 466 x 466 pixel.

L’innovativo design pop-up consente al coperchio dell’orologio di aprirsi con una semplice pressione sul pulsante frontale integrato nella cassa consentendo di estrarre facilmente i due auricolari che rimangono attaccati magneticamente all’altro lato del quadrante. Il meccanismo di apertura/chiusura è certificato per 100.000 click.

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La porzione interna dell’orologio consente di alloggiare in modo preciso i piccoli auricolari che vengono ricaricati grazie a due ai filamenti placcati in platino che rivestono i dispositivi su tutti i lati.

Era sicuramente l’aspetto che poteva suscitare qualche dubbio, invece gli auricolari del Watch Buds, nonostante le dimensioni minuscole e il peso piuma di 4 grammi ciascuno, suonano in modo convincente. Certo i driver molto piccoli non possono competere con prodotti standard ma il suono risulta comunque pulito e con una buona rappresentazione di tutte le frequenze. In termini di qualità del suono, sono dotati di diaframma planare a quattro magneti full-range, in grado di offrire un audio potente fino a 104dB, a piena frequenza e ad alta risoluzione, supportando anche una tripla equalizzazione adattiva per cui il suono è ottimizzato in tempo reale in base alla struttura del canale uditivo, allo stato di utilizzo e al livello del volume.

Inoltre possono essere indossati indistintamente a destra o a sinistra perché la tecnologia di identificazione adattiva che li rende totalmente intercambiabili. La presenza di due microfoni per il rilevamento dell’audio e di un sensore di conduzione ossea in grado di captare voci e suoni ambientali insieme a un algoritmo proprietario permettono anche di usufruire di un sistema di cancellazione attiva del rumore. Tre le modalità attivabili: cancellazione, trasparenza e off. 

La cancellazione dei suoni esterni è resa particolarmente efficace anche per il fatto che l’auricolare, entrando profondamente nel condotto uditivo, funziona già passivamente come un tappo. Il design cilindrico ottagonale degli auricolari assicurano anche un ottimo grip, una volta indossati non si muovono e non cadono con un comfort piuttosto buono.

Molto pratica la gestione dei comandi. Gli auricolari del Huawei Watch Buds si possono controllare con semplici doppi o tripli tap non solo toccando i dispositivi ma anche sfruttando la porzione anteriore dell’orecchio come avevamo già visto sulle Sony Link Buds. Doppio tocco per rispondere o rifiutare una chiamata, riprodurre o mettere in pausa un brano e triplo tocco per attivare o disattivare la cancellazione del rumore. Non è invece supportato il controllo del volume che può avvenire dall’orologio o dal dispositivo di riproduzione. 

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Come per gli altri modelli già noti dell’azienda cinese anche questo prodotto è completo di tutte le funzioni per lo sport e il monitoraggio del benessere come il rilevamento automatico della saturazione di ossigeno nel sangue, il monitoraggio della frequenza cardiaca con TruSeen 5.0+ e il monitoraggio del sonno. Sono supportate 10 attività professionali preinstallate tra cui corsa outdoor, ciclismo all’aperto, vogatore, ma manualmente si possono aggiungere altre 70 attività. Peccato non sia completamente impermeabile, è garantita solo la resistenza agli spruzzi (IPX4). 

La batteria di Huawei Watch Buds è in grado di alimentare sia l’orologio sia gli auricolari permettendo un utilizzo fino a 3 giorni dopo una carica completa e fino a 7 giorni in modalità di risparmio energetico, che interrompe la ricarica degli auricolari per aumentare quella del watch. Una durata ben al di sotto rispetto a quello che assicurano gli smartwatch di Huawei ma in linea con la media del mercato e quindi più che accettabile. Non si può rispondere alle chiamate dall’orologio, ma bisogna usare gli auricolari.

Un compromesso va fatto, qualcosa bisogna rinunciare sia nelle funzionalità dell’orologio, sia negli auricolari, iniziando dall’autonomia ma il Huawei Watch Buds è un prodotto a cui bisogna riconoscere l’originalità e il coraggio di osare. Un gadget per “smanettoni” in cerca di un effetto wow che ha anche la praticità di aggregare due oggetti ormai imprescindibili nella vita degli utenti più digitali. Sicuramente uno dei prodotti più curiosi di questo 2023, anche se il prezzo è piuttosto selettivo: 499,90 euro (con 30 euro di sconto se lo si ordina prima del 28 febbraio). Spesa elevata, anche se, se si acquistassero due prodotti separati, non ci si discosterebbe troppo. Voto alto che premia l’innovazione.

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